Valle d'Aosta

Green pass: Cgil, preoccupati ricadute comparto pubblico

Timori per vvff. Incontro con Regione il 7 ottobre

Redazione Ansa

"Siamo molto preoccupati per la situazione che potrebbe venire a crearsi il 15 ottobre". A dirlo è Igor De Belli, segretario della Cgil Funzione Pubblica Valle d'Aosta, in merito alle possibili assenze legate a chi non possiede il Green pass, in particolare per quel che riguarda i Vigili del fuoco. "Non abbiamo i dati esatti, ma sembra che potrebbe esserci un'assenza diffusa, anche in questo importante settore per la sicurezza. Per questo, come organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, abbiamo chiesto un incontro all'ufficio Personale della Regione ma per ora non abbiamo alcun riscontro". Oltre ai Vigili del Fuoco, la questione riguarda "5 mila lavoratori del comparto, dagli Enti locali, ai Forestali, alla scuola ai cantonieri e pensavamo che la Regione fosse più avanti di tutti in tema di norme e regole. Invece non abbiamo avuto lumi, al momento nemmeno una risposta". Dall'ufficio comunicazione dei Vigili del Fuoco fanno sapere che in ogni caso tutti i servizi alla popolazione saranno garantiti.

 

Riunione con Regione il 7 ottobre - Il 7 ottobre ci sarà una riunione fra sindacati e Regione per discutere sulla gestione delle modalità operative che saranno applicate dal 15 ottobre, giorno dell'entrata in vigore del Green pass obbligatorio per accedere al proprio luogo di lavoro. In fase di definizione un protocollo, che delineerà, fra le altre cose, le procedure per il controllo della certificazione verde. Al momento l'amministrazione non può sapere, per questioni di privacy, chi possiede il Green pass fra i suoi dipendenti e chi non lo ha. 
   

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