Valle d'Aosta

Inchiesta piano vaccini, solidarietà Barmasse a indagati

Assessore Sanità VdA, tutto nell'interesse della comunità

Redazione Ansa

 "Esprimo vicinanza al presidente del Consiglio Bertin, che sicuramente riuscirà a chiarire se ci sarà qualcosa da chiarire, e alle dottoresse Plati e Imperial, che hanno lavorato in maniera incessante durante tutta la campagna vaccinale". A dirlo è l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, in merito all'inchiesta della procura di Aosta sul piano vaccinale che vede indagati Alberto Bertin e l'ex commissario straordinario dell'Usl Michele Pescarmona per falsa testimonianza.
    Plati e Imperial, indagate per peculato "hanno lavorato in maniera incessante durante tutta la campagna vaccinale - sostiene Barmasse - è inutile che io vi ricordi che c'è stato un momento in cui ogni giorno c'erano cambiamenti sulle indicazioni per i vaccini e il rischio di non riuscire a utilizzarli è stato enorme, molte volte non siamo riusciti a utilizzare tutte le dosi. Tutto ciò che è stato fatto è stato fatto nell'interesse della comunità, sono certo che la procura trarrà le giuste considerazioni".
    No comment da parte dell'attuale commissario Massimo Uberti: "Io so solo le cose che raccontate voi", dice rivolto ai giornalisti. Secondo l'accusa, Imperial e Plati avrebbero indebitamente distratto dosi di vaccino in favore ''di parenti o amici''. Da qui l'accusa di peculato. Le indagini nei loro confronti non sono state ancora chiuse.
   

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