Valle d'Aosta

Regione, sentenza Corte conti può cambiare equilibri

Dopo condanna sei consiglieri regionali in carica

Aosta, aula Consiglio regionale

Redazione Ansa

Potrebbe cambiare gli equilibri politici in Consiglio Valle la condanna di sei attuali consiglieri regionali da parte della terza sezione centrale d'Appello della Corte dei conti per il finanziamento da 140 milioni di euro alla Casinò de la Vallée spa. In base alla legge regionale 20 del 2007 (articolo 5, comma 1, lettera q) "non sono compatibili con la carica di consigliere regionale", e quindi decadono, "coloro che, per fatti compiuti allorché erano amministratori o dipendenti della Regione, sono stati, con sentenza passata in giudicato, dichiarati responsabili verso la Regione e non hanno ancora estinto il debito".
    I primi due esclusi dalla lista Pour l'Autonomie, che tra i condannati conta Augusto Rollandin e Mauro Baccega, sono Gian Carlo Stevenin e Giovanni Domenico Aloisi. Tra le file dell'Union Valdôtaine, gruppo a cui appartengono Renzo Testolin e Aurelio Marguerettaz, i primi due non eletti sono l'attuale presidente del movimento Cristina Machet e Diego Bovard. Per Alliance Valdôtaine-Stella alpina, gruppo di Pierluigi Marquis, la prima esclusa è Luisa Anna Trione. Infine, per Vallée d'Aoste Unie, in cui milita Claudio Restano, il primo escluso è Jean-Claude Daudry. 
   

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