(ANSA) - AOSTA, 22 LUG - "Non risulta esaurita l'azione di
recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e
della realtà sociale, ancora segnate dalla malavita
organizzata". Lo si legge nel decreto del presidente della
Repubblica del 18 giugno 2021, pubblicato il 19 luglio in
Gazzetta ufficiale, relativo alla proroga dello scioglimento del
consiglio comunale di Saint-Pierre per altri sei mesi. Il
commissariamento per 18 mesi del Comune era stato deciso nel
febbraio 2020 a seguito dell'accesso antimafia disposto dopo
l'inchiesta Geenna su una presunta locale di 'ndrangheta ad
Aosta.
"Le iniziative della commissione straordinaria - si legge nella
relazione allegata a firma del ministro dell'Interno Lamorgese -
sono state improntate alla massima discontinuità rispetto al
passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte
presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di
ingerenza riscontrate nell'attività del comune, con il
prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra
la collettività locale e le istituzioni". Tuttavia si rende
"necessaria la prosecuzione dell'azione amministrativa della
commissione straordinaria affinché vengano portate a conclusione
tutte le iniziative avviate, così da completare il percorso di
risanamento dell'ente e ristabilire i principi di legalità e di
trasparenza amministrativa". Una ex assessora comunale, Monica
Carcea, era stata arrestata per concorso esterno in associazione
mafiosa nel gennaio 2019. Lunedì scorso la Corte d'appello di
Torino l'ha condannata a sette anni di reclusione. (ANSA).
'Ndrangheta: decreto, non finito risanamento Saint-Pierre
Provvedimento Mattarella motiva proroga commissariamento