Valle d'Aosta

Regione: Pcp attacca, deplorevole situazione in maggioranza

"Evidente che non si vuole dialogo e si alza muro di gomma"

Redazione Ansa

evidente che non si vuole dialogare, che si vuole innalzare un muro di gomma, rinviare ogni decisione, andare avanti alla giornata. E' una situazione che riteniamo deplorevole, in contrasto con lo spirito di collaborazione e di confronto, che è indispensabile per poter operare in modo coeso ed efficace e per agire nell'interesse della comunità valdostana". Lo scrive in una nota il Tavolo di coordinamento di Progetto civico progressista, che invita i consiglieri regionali di Pcp a "esprimere in modo fermo ed incisivo il proprio dissenso, anche attraverso azioni specifiche e ad operare per la piena attuazione del programma di legislatura".
    "A ulteriore conferma della indisponibilità al confronto - si legge - mercoledì 7 luglio è stata approvata la Proposta di legge 22 , riguardante l'applicazione della tecnologia a idrogeno al trasporto ferroviario in Valle d'Aosta. Una normativa con una impostazione inaccettabile".
    "L'attenzione ai contenuti e lo studio dei dossier - si conclude la nota - sono elementi fortemente caratterizzanti del campo dei progressisti. Sono gli aspetti che più contraddistinguono la sinistra ed il centro sinistra rispetto agli autonomisti e ai centristi che, salvo su pochi temi, sono sostanzialmente indifferenti ai programmi. Alcuni orientamenti e valori di fondo sono anche l'elemento che differenzia il campo progressista dal campo del centrodestra.
    Il Tavolo di Coordinamento di Pcp, oltre a confermare alcuni tavoli tematici già operanti, ha deciso di avanzare la proposta a tutte le forze politiche progressiste presenti in Valle d'Aosta di attivare quattro ulteriori tavoli unitari dei progressisti sui seguenti temi: Economia e Lavoro; Istruzione e Cultura; Ambiente e Trasporti; Riforma istituzionale".

Partito Democratico, non è nostra posizione - "Il tavolo di coordinamento del Pcp riguarda solamente le forze politiche Area Democratica e Rete Civica. Il Partito Democratico della Valle d'Aosta non partecipa a tale tavolo e di conseguenza, quanto scritto nel comunicato non corrisponde alle posizioni del Partito Democratico. Il comunicato di Pcp è stato inviato da un'indirizzo mail errato". Lo precisa in una nota Sara Timpano, segretaria regionale del Partito Democratico della Valle d'Aosta.
   

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