Valle d'Aosta

Covid: Lavevaz, ora sbagliato abbassare attenzione

Barmasse, pericolo contagio potrebbe ripresentarsi in autunno

Redazione Ansa

"Ora, che è estate, e il virus circola meno, si è un po' abbassata l'attenzione. E questo è sbagliato. Soprattutto in vista dell'autunno. Bisogna continuare a portare le persone a vaccinarsi e intercettare tutte quelle persone che non si sono ancora vaccinate''. Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in una conferenza stampa per fare il punto sulla campagna vaccinale nella regione alpina.
    "In estate i contagi sono più bassi - ha aggiunto l'assessore alla sanità, Roberto Barmasse - ma il pericolo potrebbe ripresentarsi questo autunno con un aumento. Per cui è indispensabile continuare a vaccinarsi. Bisogna recuperare quella fascia di over 60, che non era contraria di per se alla vaccinazione, ma non voleva farla con astrazeneca".
    Entrando nel dettaglio della campagna il direttore generale dell'Usl, Marco Ottonello, ha detto: "Siamo in un momento cruciale: 70 mila valdostani hanno ricevuto la prima dose, 41 mila anche la seconda. Da martedì 13 inizierà la campagna per la fascia 12-16 anni. Per venire incontro ai cittadini abbiamo introdotto l'accesso libero per chi vuole anticipare la seconda dose. E proprio per anticipare la seconda dose e fare la prima è stata mandata una email capillare a tutta la popolazione". Guido Giardini, direttore sanitario dell'Usl, ha aggiunto: "Il 92% degli anziani ospiti nelle varie microcomunità è coperto da prima dose ed è un dato importante. Su 2.187 insegnati 2.090 sono stati vaccinati. Ora stiamo lavorando sui gli alunni".

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