Valle d'Aosta

Confcommercio, in Valle d'Aosta -15% di consumi nel 2020

Calo di 4 mila euro a persona, nel 2021 crescita di 1.400 euro

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 GIU - E' stato del 15,1% il calo dei consumi in Valle d'Aosta nel 2020, l'anno della pandemia, secondo un report dell'ufficio studi di Confcommercio. Ha fatto peggio solo il Veneto (-15,3%). A livello pro capite, la spesa nella regione alpina è stata di 24.073 euro: pur restando la più alta tra le regioni italiane, in un anno ha subito una diminuzione di 4.074 euro (media italiana di 2.044 euro), mentre per il 2021 la previsione è di una crescita di 1.455 euro (613).
    "Il dato meno sconfortante appartenente alla Valle d'Aosta - commenta Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle d'Aosta - e che si contrappone alla linea generale di profonda sofferenza si registra nella 'quasi' tenuta del turismo" straniero, con i loro consumi calati del 6,9%, pari a una spesa di 32 milioni di euro. "Tale risultato - aggiunge Dominidiato - è legato alla stagione turistica invernale 2020 parzialmente compromessa (a gennaio e febbraio 2020 gli impianti erano aperti ed hanno accolto turisti italiani e stranieri). La stagione estiva 2020 è stata all'insegna della ripresa e della 'riscoperta' della montagna e tale fattore ha inciso positivamente sull'andamento turistico delle nostre località".
    "Auspichiamo per la stagione alla porte - conclude - sensibili progressi verso il ritorno alla normalità nonostante la situazione ancora difficile. Le progressive riaperture ed i timidi segnali di ripresa rappresentano un positivo segnale al recupero". (ANSA).
   

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