Valle d'Aosta

Allarme sindacati, si rischia naufragio sanitario in Vda

"Da liste attesa interminabili ai ritardi su prevenzione tumori"

Redazione Ansa

Servizi intasati da liste d'attesa interminabili, significativi ritardi relativi agli screening di prevenzione dei tumori, assenza di un progetto sociosanitario territoriale: il rischio per tutti è il "naufragio sanitario". A lanciare un grido d'allarme sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno analizzato la situazione della sanità valdostana. "A queste situazioni già di per sé complicate - si legge in un a nota - si aggiunge il problema della mancanza di personale del comparto o comunque, sempre di numero inferiore. Un problema grave da ricondurre, tra l'altro, al sempre maggior numero di infermieri, operatori socio sanitari e tecnici sanitari che rassegnano le dimissioni per andare a lavorare presso realtà economicamente e organizzativamente più attrattive. I carichi di lavoro sono divenuti insostenibili a seguito di una gestione e organizzazione prive di criteri che rispettino non solo il lavoro ma anche la dignità dei lavoratori. Registriamo giornalmente, da parte dei dipendenti Usl, segnalazioni di stanchezza psico-fisica, frustrazione e demotivazione. Il numero di personale che assiste oggi i degenti in ospedale si è pressoché dimezzato rispetto al passato".
    I sindacati, "a fase emergenziale in esaurimento", chiedono "da parte degli organi di governo obiettivi di breve, media e lunga durata che possano dare risposte alle numerose istanze provenienti dai lavoratori del sistema sanitario regionale e dai cittadini" e "un serio confronto con le parti sociali".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it