Covid: Silb contro feste e locali da ballo 'improvvisati'

"Alla luce soprattutto di quanto accaduto nei giorni scorsi il Silb prende le distanze da comportamenti scorretti portati avanti dai gestori di alcuni bar". E' quanto si legge in un comunicato dell'Associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo.
    "I locali da ballo sono stati i primi ad abbassare le saracinesche di propria spontanea volontà - sottolinea Michele Napoli, presidente Silb VdA - e accettiamo il fatto di essere allo stesso tempo gli ultimi a ripartire ma richiediamo però che tutti si attengano a tali regole. Locali da ballo 'improvvisati' con licenze effettive da bar dovrebbero attenersi alle regole e protocolli quanto noi. Questo tipo di comportamento non agevolerà le nostre tanto attese riaperture".
    Come Associazione di categoria il Silb si appella alle forze dell'ordine chiedendo loro di "far sentire la presenza con controlli più serrati per il rispetto dei protocolli viste le numerose 'feste' già programmate in questo panorama estivo alle porte: certe situazioni andrebbero evitate a priori attraverso una corretta comunicazione già a partire dalla locandina/pubblicità degli eventi nella quale deve essere in modo chiaro indicato la corretta applicazione dei protocolli (distanziamento, mascherine, divieto di ballo)".
    "È necessario dunque una maggiore attenzione alle nostre problematiche - conclude il Silb - facendo appello alla comprensione degli imprenditori ed al buon senso di ognuno di noi. E' da ormai quasi un anno che a causa delle misure restrittive non possiamo lavorare e per tale motivo pretendiamo maggior rispetto. L'impegno di tutti contribuirà nella maniera più immediata e sicura per la rinascita del settore".