Valle d'Aosta

Uv: Machet, divisione autonomisti ha aperto a partiti nazionali

Neo presidente, "dialogo con altre forze parta da obiettivi"

Redazione Ansa

"A poco a poco faremo dei congressi, delle commissioni tematiche per capire come dialogare con le altre forze. Perché il fatto che gli autonomisti siano così frammentati ha aperto le porte ai partiti nazionali e ciò non ha fatto bene a nessuno. Quindi bisognerà trovare dei punti in comune e si partirà dagli obiettivi e dai punti in comune, non dalle persone o dalle idee dell'uno o dell'altro". Lo ha detto Cristina Machet, neo presidente dell'Union valdotaine, durante la conferenza dei presidenti del movimento. "Secondo me - ha spiegato - poco a poco bisognerà fare un dialogo che passerà prima di tutto attraverso il nostro congresso che è il nostro strumento più democratico. Bisognerà cominciare a capire come parlare con chi ha i nostri stessi ideali".
    "Spesso - ha detto Machet - sono stati la rivalità personale, i problemi tra le persone, a creare problemi all'Union valdotaine".
    La neo presidente ha puntato sul dialogo con il territorio: "Il federalismo passa prima di tutto per le nostre sezioni, ho voglia di parlare con tutti i presidenti, gli aderenti, gli ex aderenti per cominciare ad avere un dialogo diretto e raccogliere le opinioni di tutti i cittadini attraverso lo strumento delle sezioni. Si potrà pensare con il Comité a rinnovare le sezioni, non solo comunali ma anche tematiche per esempio. Si potrebbe immaginare la sezione sull'agricoltura, sulla sanità, sulla scuola". 
   

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