Valle d'Aosta

Covid: crollo tamponi anche in Vda, -39% in tre settimane

Gimbe, 'in Italia per avere zona bianca meno test e meno casi'

Redazione Ansa

Anche in Valle d'Aosta nelle ultime settimane è calato il numero di persone sottoposte a tampone per il coronavirus. In particolare, in 21 giorni la diminuzione è stata del 39,48%. Il dato emerge dal confronto tra i bollettini di aggiornamento quotidiano emessi dalla Regione tra il 7 e il 13 maggio, periodo in cui sono stati testati in 1.274, con quelli diffusi tra il 28 maggio e il 3 giugno, quando le persone sottoposte a tampone sono state 771.
    A rilevare il calo generalizzato in Italia è stata la Fondazione Gimbe, che nell'ultimo report evidenzia a livello nazionale un "crollo dei tamponi" del 34% in tre settimane. "Il testing&tracing, già abbandonato da tempo, viene di fatto anche 'scoraggiato' dal nuovo sistema per assegnare i colori alle Regioni", dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. "Un sistema - aggiunge - fortemente condizionato dall'incidenza dei casi che, senza definire alcuna soglia minima di testing, ripropone quanto già visto nella primavera 2020: ovvero, meno tamponi, meno casi". Per questo Gimbe propone di "apportare al nuovo sistema per assegnare i colori alle Regioni i necessari correttivi (ad esempio standard di tamponi per 100 mila abitanti) per incentivare il testing e riprendere il tracciamento, senza timore di non conquistare o di perdere la zona bianca".
    Dallo stesso report emerge che la media giornaliera di persone testate ogni 100 mila abitanti nel periodo 12 maggio - 1 giugno in Valle d'Aosta è di 117, a fronte di una quota a livello italiano di 120. Primeggiano Lazio e Toscana (rispettivamente con 199 e 176), mentre sono ultime Veneto e Puglia (56 e 49); il Piemonte è a 113 e la Lombardia a 131, Bolzano a 122 e Trento a 137. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it