Valle d'Aosta

Comuni: Tonino, sconcerto per abbandono aula minoranza

Pcp, Uv, Av, "opposizione fa male calcoli"

Redazione Ansa

"Esprimo sconcerto sul piano istituzionale e amarezza da un punto di vista personale per la decisione incomprensibile, e scevra da ogni aggancio con l'andamento della seduta in corso, assunta dai consiglieri dei gruppi di minoranza che hanno abbandonato l'aula virtuale dell'Assemblea senza fornire motivazioni, infliggendo un vulnus senza precedenti al processo democratico in seno al Comune di Aosta". E' il commento del presidente del Consiglio comunale di Aosta, Luca Tonino, all'abbandono dei lavori dell'assemblea da parte dei consiglieri dei gruppi Rinascimento Vallée d'Aoste, Lega Vallée d'Aoste e Forza Italia.
    "Quelle successivamente addotte a mezzo stampa, peraltro, appaiono destituite da ogni evidenza - aggiunge Tonino - se è vero che le assenze temporanee per ragioni istituzionali del sindaco e di due assessori erano state motivate, e non erano foriere in alcun modo di pregiudicare l'andamento della discussione in aula, anche considerato che in più occasioni, nel corso della consiliatura, i punti all'ordine del giorno sono stati invertiti per consentire ai consiglieri proponenti, così come ai membri della giunta, di poter dedurre o rispondere nelle migliori condizioni, a vantaggio della trasparenza nei confronti della cittadinanza e del formarsi della libera pubblica opinione".
    Secondo i gruppi consiliari di Pcp, Uv e Av si è trattato di "un comportamento sconcertante senza nessuna giustificazione plausibile e senza rispetto per il prestigio dell'istituzione e per tutte le Consigliere e i Consiglieri comunali". Per questo vogliono "sottolineare che se la minoranza pensa di svolgere il proprio ruolo con l'intento di bloccare i lavori del Consiglio o di intimidire le consigliere e i consiglieri eletti dalla cittadinanza fa male i loro calcoli e ne risponderanno di fronte alla città". 
   

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