Valle d'Aosta

Ospedale: Vallée Santé, rischiamo di perderci il futuro

Dopo voto Consiglio su Parini, "il tempo sarà galantuomo"

Redazione Ansa

"Rischiamo di perderci il futuro. Grazie, anche, al contributo determinante di politici che notoriamente, fino a qualche giorno fa, avevano sostenuto battaglie importanti per l'Ospedale Nuovo ed invece in sede di votazione hanno optato per la "ristrutturazione/ampliamento" tradendo la fiducia di chi li aveva votati". E' quanto scrive, in una nota, il comitato Vallée Santé - che ha presentato una petizione (900 firme) per un nuovo ospedale - dopo la decisione del Consiglio Valle di portare avanti l'ampliamento del Parini.
    "A questo punto - si legge ancora - non ci resta che aspettare che dalle tante (troppe) parole si passi ai fatti. Il tempo, come sempre, sarà galantuomo e ci dirà chi aveva ragione.
    L'Assessore alla Sanità dice che i lavori di costruzione del pezzo nuovo sopra il Guerriero potrebbero partire entro la fine dell'anno ed essere conclusi in tre anni. Nutriamo fieri dubbi.
    Ma se anche così fosse manca tutta la progettazione per la ristrutturazione del Parini. Quanti anni ci andranno ancora? E, in ogni caso, anche se si riuscisse a realizzare il tutto entro 8-10 anni, come molti hanno sottolineato, avremo una struttura sacrificata, vincolata, in mezzo al traffico. Una brutta soluzione".
    "Grazie, quindi, a chi ha scelto di rimanere indietro - conclude il comitato - invece di farci fare un salto in avanti cogliendo questa occasione per rivedere anche tutto il tema della sanità territoriale e costruire un Progetto Salute come l'abbiamo chiamato noi proprio perchè l'Ospedale rappresenta solo una tessera di un puzzle molto più complesso che molti, forse, non riescono neppure a vedere. In quest'ottica ci preoccupa molto anche il mancato approfondimento, durante il dibattito, sui fondi (pochi) che il Recovery Plan valdostano ha destinato alla Sanità". 

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