Valle d'Aosta

Enti locali: Aosta, Marché Vert Noel anche all'Arco d'Augusto

Per garantire numero chalet e rispetto norme anti-Covid

Redazione Ansa

   Il Marché Vert Noel 2021-20122 avrà due diverse sedi, la tradizionale area del Teatro Romano e quella di piazza Arco d'Augusto. Lo ha deciso la giunta comunale di Aosta, per rispettare le norme anti-Covid e garantire un numero di chalet vicino a quello delle ultime passate edizioni.
    La delibera approvata prevede che i mercatini di Natale si terranno nel periodo dal 20 novembre al 6 gennaio compreso, con inaugurazione il 19 novembre 2021. In particolare si articoleranno in quattro diverse sezioni: 'En attendant le Marché', dal 20 novembre al primo dicembre; 'Marché de l'Immaculée, dal 2 al 17 dicembre; 'Marché Vert Noel, dal 18 al 31 dicembre e 'Marché du Nouvel An', dal primo al 6 gennaio.
    In attesa di definire i dettagli dell'appuntamento (anche e soprattutto in relazione all'andamento dell'emergenza epidemiologica) la giunta ha deciso che l'apertura al pubblico avverrà tutti i giorni, dalle ore 10,30, a eccezione del 25 dicembre e del primo gennaio quando i mercatini apriranno alle 14, con chiusura non prima delle 20. L'orario potrà essere prolungato in alcuni fine settimana e nelle festività infrasettimanali fino alle ore 22, in concomitanza con eventuali iniziative collaterali organizzate in città.
    Sono stati inoltre approvati i criteri selezione degli operatori partecipanti. Le quote per gli espositori sono confermate e non hanno subito aumenti rispetto a quelle passate, fa sapere l'amministrazione comunale.
    "In attesa degli sviluppi della difficile fase che stiamo affrontando da oltre un anno, abbiamo voluto iniziare a programmare con largo anticipo i mercatini di Natale - commenta l'assessora allo Sviluppo economico, Alina Sapinet - sia per poter mettere in moto la macchina organizzativa con le tempistiche necessarie, sia come segnale di speranza e di fiducia per la comunità quanto al futuro che ci attende, auspicando un prossimo rientro nella normalità delle nostre esistenze quotidiane". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it