Valle d'Aosta

Covid, Fratelli d'Italia chiede dimissioni Lavevaz e Barmasse

"A più di un anno da inizio pandemia sono in ritardo su tutto"

Redazione Ansa

"Dopo più di un mese di blindatura totale delle attività già duramente colpite da più di un anno e di privazioni di libertà dei cittadini a causa di un coprifuoco assurdo e senza senso" la Valle d'Aosta "è l'unica regione d'Italia fissata in zona rossa mentre tutti già ci sono o guardano al giallo con densità demografiche ben più numerose".
    E' quanto scrive su facebook Fratelli d'Italia Valle Aosta, chiedendo le dimissioni del Presidente della Regione, Erik Lavevaz, e dell'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse, in merito all'evoluzione della pandemia e delle misure restrittive nella regione alpina.
    In particolare si evidenziano: "il numero spaventoso di contagi incomprensibili viste le chiusure, nessuna attuazione seria di struttura dedicata al Covid in chiave prospettica permanente per decongestionare le attività tradizionali ospedaliere, ancora zero risarcimenti". "Dopo più di un anno dall'inizio della crisi pandemica - prosegue Fratelli d'Italia - sono in ritardo su tutto. Fanno solo finta di preoccuparsi per le sorti di chi non ha un reddito garantito. Pensano solo ai loro giochini per farsi le scarpe l'uno con l'altro. Visto che in consiglio regionale l'opposizione non vuole disturbare il manovratore perché, in attesa della sentenza della Corte dei Conti, sta facendo anticamera per andare al governo, lo diciamo noi forte e chiaro: dimettetevi e vergognatevi".
   

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