Valle d'Aosta

Diciottenne aostano nominato Alfiere da Mattarella

E' Giuseppe Varone, premiato per impegno scolastico e sociale

Redazione Ansa

"Per la costanza del suo impegno scolastico nel periodo del lockdown e della didattica a distanza, grazie alla quale è riuscito a trasformare la sua condizione di difficoltà in una opportunità di crescita e in un esempio per i compagni di classe e per gli stessi adulti. Oltre alla scuola si è impegnato in progetti dedicati a giovani che, come lui, soffrono di un disturbo dello spettro autistico": è la motivazione con cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l'attestato di 'Alfiere della Repubblica' a Giuseppe Varone, di 18 anni, di Aosta.
    Il titolo è assegnato a "giovani che si sono distinti per l'impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia". 

Caveri, problemi trasformati in opportunità - "Sono fierissimo come valdostano di questo ragazzo, della sua famiglia e del sistema scolastico. È la dimostrazione che chi sa superare grazie agli affetti e all'impegno di tutti, in primis il suo, problemi importanti, trasformandoli in opportunità". Così l'assessore regionale all'istruzione Luciano Caveri ha commentato il conferimento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell'attestato di 'Alfiere della Repubblica' a Giuseppe Varone, di 18 anni, di Aosta.

Alfiere Aostano: padre, autismo è risorsa per scuola - "L'autismo è una risorsa per la scuola e mio figlio è un chiaro esempio di come una particolare condizione possa diventare un aiuto anche per gli altri, uno strumento per creare inclusione". Così Christian Varone commenta l'attribuzione a suo figlio Giuseppe dell'attestato di Alfiere della Repubblica da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Varone, maresciallo delle guardia di finanza e presidente dell'associazione che riunisce i genitori di soggetti autistici, racconta: "La nostra associazione sostiene già da tempo che l'autismo non è una problematica ma è una risorsa". Giuseppe, 18 anni, appassionato di storia e geografia economica, frequenta l'ultimo anno dell'Istituto tecnico professionale regionale indirizzo tecnico turistico Corrado Gex di Aosta e il prossimo anno si iscriverà alla facoltà universitaria di Scienze politiche. Il lockdown dello scorso anno, che ha costretto gli studenti alla didattica a distanza, ha fatto emergere molte delle sue potenzialità: "Per lui è stato un periodo difficile perché vedere i suoi compagni solo come pallini sul computer non era l'ideale: ha sofferto in maniera particolare, i suoi progetti scolastici sono sempre stati volti all'inclusione scolastica, ma è riuscito a dimostrare di essere capace ad affrontare anche questa situazione, di proseguire gli studi, di avere un buon profitto e soprattutto di essere un traino per i suoi compagni che non riuscivano a sopportare la Dad".

Alfiere aostano: preside, impegno esemplare nel lockdown - "Durante la Dad, nel lockdown, i suoi disturbi dello spettro autistico avrebbero potuto portare Giuseppe a chiudersi e ad abbandonare gli studi, invece si è sempre impegnato, si è sempre collegato e ha anche aiutato gli altri in questo momento di difficoltà, facendo tra l'altro lo speaker in un progetto radio destinato a ragazzi autistici". Così Patrizia Bongiovanni, dirigente scolastica dell'Istituto tecnico professionale regionale indirizzo tecnico turistico Corrado Gex di Aosta, spiega le motivazioni che hanno portato l'aostano Giuseppe Varone a ricevere dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'attestato di Alfiere della Repubblica. "Il comportamento di Giuseppe - aggiunge Bongiovanni - è stato esemplare non solo nel lockdown, ma in tutti i suoi 5 anni: ha fatto un percorso scolastico eccezionale, le sue passioni personali nelle materie di storia e geografia l'hanno portato a essere un punto di riferimento della classe".

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