Valle d'Aosta

8 marzo:Bertschy, donne stanno pagando prezzo maggiore Covid

'Obiettivo è Valle d'Aosta più rosa e più inclusiva'

Redazione Ansa

   "Dai dati statistici emerge che la categoria femminile sta pagando, in termini produttivi e sociali, il prezzo maggiore a causa della pandemia. Migliaia sono i posti di lavoro persi nel Paese, ai quali si aggiungono altre migliaia di attività imprenditoriali costrette alla chiusura". E' quando dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro con delega alle Pari Opportunità, Luigi Bertschy, in occasione della Giornata internazionale della donna.
    "Ad aggravare questa situazione economica - spiega - ci sono altre problematiche più subdole e meno evidenti che riguardano la condizione sociale delle donne: i periodi di lockdown hanno fatto incrementare quasi del doppio violenze e maltrattamenti, rivelando un tessuto sociale fragilissimo, indipendentemente dal livello economico".
    Secondo Bertschy "anche nella nostra regione è più che mai necessario lavorare per creare nuove opportunità, ed in alcuni casi vere e proprie vie di uscita utili a rendere semplici e concrete le politiche per le Pari Opportunità".
    Tra le iniziative messe in campo dalla Valle d'Aosta in tema di pari opportunità Bertschy segnala una "attenzione all'interno del Piano politiche del lavoro, di ormai prossima approvazione" e nella "programmazione europea 2021-2017 e nella proposta di Recovery Fund": il progetto alla neo-imprenditoria, "che prevederà una forte premialità per le proposte che si rivolgono al target femminile", le iniziative per la conciliazione del tempo famiglia-lavoro e progetti sperimentali per agevolare l'uscita lavorativa delle donne dai lavori usuranti favorendo l'inserimento dei giovani.
    "Molto importante - continua l'assessore - sarà anche lavorare ad iniziative di accrescimento delle competenze digitali per colmare il gap tecnologico emerso durante la pandemia".
    "Il mio impegno è, dunque, - conclude - rivolto a consegnare alle nuove generazioni una regione non solo più rosa, ma più inclusiva dove i diritti umani sono, per tutti, principi e regole imprescindibili da rispettare. Lavoro e formazione sono importanti armi per superare le discriminazioni e alimentare la cultura del rispetto. La sola che porti all'inclusione e alla parità di opportunità per tutti gli esseri umani".
   

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