Valle d'Aosta

Covid: Adava aderisce a petizione per sostegno turismo

Approvata da Federalberghi. Gérard, tutelare operatori settore

Redazione Ansa

Federalberghi ha approvato una petizione "per rappresentare la situazione di grave difficoltà in cui si trovano le attività del settore e per sollecitare il Governo ad adottare adeguati provvedimenti a sostegno delle imprese e dei lavoratori del turismo".
    Tra le richieste avanzate,"la liquidazione di ristori efficaci e adeguati, la proroga sino al 31 dicembre 2022 dei termini di pagamento delle rate relative a prestiti, mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale, l'elevazione sino a 20 anni della durata dei finanziamenti "garantiti" dallo Stato, l'esonero dal pagamento della seconda rata Imu per l'anno 2021, la proroga del credito d'imposta sui canoni di locazione sino al 31 dicembre 2021 ed elevazione della misura all'80%, la cancellazione della Tari e del canone Rai per gli anni 2020 e 2021, la proroga dell'esonero dal pagamento dei contributi per l'assunzione del personale stagionale, il rinvio sino a fine 2021 delle scadenze per il pagamento di imposte, l'introduzione di un credito d'imposta del 110% per la riqualificazione delle strutture turistico ricettive, la proroga della cassa integrazione per gli assunti a tempo indeterminato".
    "Tale iniziativa - ha commentato il presidente dell'Associazione valdostana degli albergatori, Filippo Gérard - non è pensata unicamente a tutela delle strutture turistico alberghiere, ma a chiunque e a qualunque titolo operi e viva di turismo. Ritengo doveroso che ciascuno di noi si faccia promotore e sostenitore della petizione verso i colleghi imprenditori e tutti coloro che sono sensibili rispetto alla situazione di grave difficoltà del settore turistico".
   

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