Valle d'Aosta

Regione: Minelli, posizione autonomisti è pretestuosa

'Mie azioni coerenti con programma maggioranza regionale'

Redazione Ansa

"Affermare ora, come fanno alcuni, che il programma sottoscritto ad ottobre non sia più valido perché c'è da affrontare la seconda ondata di pandemia, è pretestuoso". Lo scrive l'assessora regionale all'Ambiente e ai Trasporti Chiara Minelli in una lettera aperta con cui interviene nel dibattito politico interno alla maggioranza regionale. Pur dichiarando che all'interno della Giunta regionale ci sono "divergenze molto limitate e fisiologiche", Minelli spiega: "Ci sono alcuni contenuti che porto avanti in quanto Assessora all'Ambiente e ai Trasporti su cui alcuni esponenti autonomisti hanno evidentemente idee diverse".
    "Diversità di idee legittima, - secondo l'esponente del Progetto civico progressista - solo che le mie azioni sono del tutto coerenti con le leggi ed i programmi approvati dal Consiglio regionale. Non soltanto, lo sono anche con il Programma concordato e presentato in aula quando è nata la maggioranza regionale".
    "Voler elettrificare la ferrovia e fornire un servizio di trasporto pubblico efficiente all'Alta Valle, - aggiunge - temi su cui sto lavorando, si può fare contestualmente alla lotta contro gli effetti dell'epidemia; occuparsi delle discariche e chiedere di intervenire con ulteriori norme regionali è un'azione per tutelare la salute pubblica; dissentire sul rischioso impiego di varie centinaia di migliaia di euro per progettare nuovi impianti che sfigurerebbero per sempre un'area protetta, non impedisce la lotta al virus, né implica trascurare chi ha perso il lavoro a causa della pandemia". 

"Pcp ha fatto un accordo sulla base di un Programma da realizzare e a questo programma intende attenersi", scrive ancora l'assessora Chiara Minelli. "E' giusto ora intervenire per affrontare le conseguenze pesantissime dell'emergenza pandemica, - prosegue - ed il mio impegno è già stato attivo lo scorso anno a sostegno della legge 8/2020 sugli indennizzi regionali. Ma questo nulla ha a che vedere con le politiche di settore concordate che riguardano i prossimi anni e in alcuni casi i prossimi decenni".

Quanto ai rapporti politici all'interno della maggioranza e della Giunta regionale, l'assessora all'Ambiente precisa nella sua lettera aperta: "Rincresce che emerga una descrizione dell'operato della Giunta regionale come terreno di perenne scontro". Secondo Minelli "la realtà è ben diversa. In tre mesi di attività della Giunta e con varie centinaia di provvedimenti approvati all'unanimità c'è stato un solo caso in cui la sottoscritta e l'altro assessore di Pcp non hanno votato con gli autonomisti: riguardava la nomina dell'avvocato in difesa della legge cosiddetta 'antidpcm', che come Pcp non abbiamo condiviso per i suoi vizi di costituzionalità, e che infatti è stata impugnata dal Governo e sospesa dalla sentenza della Corte Costituzionale". Per quanto riguarda il Consiglio "in tre mesi - prosegue - ci sono state solo due votazioni in cui il gruppo Pcp si è espresso diversamente dagli autonomisti. Quindi direi divergenze molto limitate e fisiologiche".

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