Valle d'Aosta

Adu, legge anti Dpcm inutile e pericolosa

"Scelto di privilegiare il profitto rispetto alla salute"

Redazione Ansa

"La legge regionale anti Dpcm è una legge inutile e pericolosa". E' il parere espresso in una nota da Ambiente diritti Uguaglianza (Adu) nella giornata della pubblicazione della legge regionale "Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione Autonoma Valle d'Aosta in relazione allo stato di emergenza".
    "Sul piano della tecnica legislativa - prosegue Adu - si tratta di un testo oggettivamente confuso, con diversi errori evidenti, alcuni ricopiati direttamente dalla legge Altoatesina, rispetto alla quale, però, sono state stralciate parti fondamentali.
    Tenuto conto delle disponibilità finanziarie della Regione Autonoma, dei buoni rapporti che la stessa intrattiene con diversi giuristi di chiara fama, del fatto che si tratta di una copiatura di una legge precedente, già esaminata dalla dottrina, e della probabile reazione dello Stato centrale, ci si sarebbe aspettato uno sforzo intellettuale maggiore nella redazione del provvedimento".
    "Sul piano dei contenuti - si legge ancora - la norma risulta avere una scarsa utilità, salvo esporre la Regione e i suoi amministratori a responsabilità significative sul piano penale, civile e contabile, in caso di una recrudescenza dei contagi per l'elusione della normativa statuale. Da notare, in proposito, che la scelta dello strumento legislativo, rispetto a quello forse più consono dell'ordinanza, ha come conseguenza una responsabilità in solido dei consiglieri votanti, anziché del singolo Presidente".
    "La scelta di privilegiare il profitto, anziché la salute pubblica, segna una cesura importante rispetto ad una tradizione autonomista - conclude Adu - che, almeno in teoria, ha come scopo dichiarato una maggiore efficacia rispetto alla tutela dei diritti, tra cui, primo fra tutti, il diritto alla salute e alla vita, dei membri della comunità valdostana". 
   

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