Valle d'Aosta

Covid: Tripodi (M5S), legge anti Dpcm è fumo negli occhi

"Nessuno vuole restrizioni non necessarie"

Redazione Ansa

"La nuova legge regionale, che già molti chiamano Anti-Dpcm, non fa altro che creare confusione e viene utilizzata come arma politica da brandire, ovvero come bandiera da sventolare senza tenere conto della reale situazione. Questa legge è fumo negli occhi". E' quanto dichiara, in una nota, la deputata valdostana Elisa Tripodi (M5S), "riconoscendo come rappresentante delle istituzioni la grande difficoltà dei commercianti e le peculiarità dell'economia di montagna, e non solo in merito alla Valle d'Aosta" ma "ai cittadini della mia regione chiedo che non sfugga la gravità della situazione sanitaria e la sostenibilità dell'ospedale Parini".
    "Nessuno vuole restrizioni non necessarie - aggiunge - e nessuno vuole allungare un minuto più del dovuto questa situazione di limitazioni continue. Questo è stato un anno duro, un anno buio per tutto il Paese. Stiamo facendo di tutto con qualsiasi mezzo per sostenere l'economica locale, e la vera battaglia politica, ora, deve essere incentrata sui ristori e sul contenimento dei contagi, e non su finte promesse di leggi che saranno impugnate".
    "Alla Camera dei deputati - conclude - sono stati depositati emendamenti alla legge di bilancio e altrettanti ne sono stati consegnati al senato per le imprese valdostane e per le scuole (di cui nessuno continua a parlare). Io chiedo al governo valdostano un sostegno per farli approvare. Questa è la vera battaglia da condurre, non la mera propaganda che pagheranno solamente i commercianti e i malati". 
   

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