Valle d'Aosta

Boccia, regioni hanno da guadagnare con collaborazione

"Perimetro dato da Stato che indica linee per tutela salute"

Redazione Ansa

"Io penso che le regioni, soprattutto a Statuto speciale, dalla leale collaborazione alla quale spesso ci richiama il presidente Mattarella hanno solo da guadagnarci". Lo ha detto al Tgr Vda il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, dopo la legge 'Anti Dpcm' approvata in Valle d'Aosta. "Nel senso - ha spiegato - che si rafforza l'autonomia e si rafforza anche la visione autonomista dentro però un perimetro, che è quello dentro cui siamo, di profilassi internazionale, che porta lo Stato centrale a indicare linee guida a tutela della salute. Non c'è business, non c'è economia se non c'è vita e non c'è salute".

Sul 'diverso' atteggiamento del Governo, che ha annunciato di voler impugnare la nuova legge della Valle d’Aosta ma non ha fatto altrettanto, nei mesi scorsi, per la norma dell'Alto Adige su temi analoghi, il ministro ha sottolineato che “la legge di Bolzano è stata fatta per 48 ore, perché in realtà la provincia autonoma di Bolzano aveva anticipato di 48 ore delle misure che poi lo Stato ha preso e quando il governo le ha prese si è allineato il territorio, evidentemente, alle misure nazionali. Qui è il contrario, è stata fatta una norma per allentare misure che non dovevano essere allentate e non ci sarà nessuna norma nazionale che allinea le decisioni prese dalla Regione Valle d’Aosta con quelle nazionali”.
   

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