(ANSA) - AOSTA, 27 NOV - "La mancanza di risorse certe pone
fortemente a rischio la qualità dei servizi erogati e la loro
continuità, soprattutto tenuto conto dell'attuale situazione di
emergenza da Covid-19". E' l'allarme sui servizi socio-educativi
per la prima infanzia e a favore delle persone anziane ed
inabili lanciato Alex Micheletto, sindaco di Hone e responsabile
politico della Consulta 'Finanza locale e tributi', durante la
presentazione al Cpel della legge di stabilità regionale e del
collegato. Sul tema ha espresso preoccupazione anche il sindaco
di Pont-Saint-Martin, Marco Sucquet, mentre Mauro Lucianaz,
sindaco di Arvier e presidente dell'Unité des communes
valdotaines Grand-Paradis, è intervenuto spiegando di aver
incontrato stamane l'assessore regionale alla Sanità e politiche
sociali Roberto Barmasse, che si è mostrato "molto disponibile".
Tra le principali richieste di modifica avanzate dal Cpel nel
parere - approvato all'unanimità - fornito alla legge di
stabilità regionale e al collegato vi sono l'aggiunta del Celva
come soggetto che potrà avviare nel 2021 su specifica delega,
selezioni per il personale degli enti locali, ma anche la
redistribuzione ai comuni delle risorse eccedenti al gettito Bim
del 2019, i 32 milioni di extragettito Imu che devono restare ai
comuni, un finanziamento di 1,6 milioni per il fabbisogno del
Celva, il parere vincolante del Cpel riguardo alla rimodulazione
delle risorse per la finanza locale e un riordino della
legislazione regionale in materia di ordinamento degli enti
locali. (ANSA).
Enti locali: allarme Cpel,a rischio continuità politiche sociali
Ok all'unanimità a proposte modifica legge stabilità