Valle d'Aosta

COVID, il punto in Valle d'Aosta

Situazione stazionaria in ospedale con lieve calo ricoveri

Redazione Ansa

Quasi il 2% della popolazione valdostana attualmente ha un'infezione da Covid. Il dato si ricava dal bollettino dell'Unità di crisi della Regione Valle d'Aosta che parla di 2.338 casi positivi. A questi si devono aggiungere le persone in attesa di tampone e quelle asintomatiche, che sicuramente fanno alzare parecchio la percentuale. Nelle ultime 24 ore ci sono stati anche anche sei decessi, per un totale dall'inizio della pandemia di 231 morti (85 in questa 'seconda ondata'). In lieve calo i ricoverati, che adesso sono 175, di cui 16 in terapia intensiva. Da registrare anche un'impennata dei guariti, 155 in più di ieri (ora sono 2.186).
    Una situazione tutto sommato stazionaria, ma sempre 'complessa' per la regione alpina. Secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe, in Valle d'Aosta l'86% dei posti letto in area medica e il 50% in terapia intensiva sono occupati da pazienti Covid. Percentuali che indicano come sia stata superata "la soglia di saturazione". Inoltre i dati sulla percentuale di contagiati e sul rapporto tra casi positivi e casi testati restano i più elevati a livello nazionale. Per alleggerire la pressione sul Parini è in arrivo un ospedale da campo, che sarà montato la prossima settimana e gestito dall'Esercito. I militari sono anche impegnati nella postazione drive in per i test rapidi. Attualmente sono quasi 4.000 i valdostani in attesa di un tampone per accertare o meno l'infezione da Covid. Si tratta sia di test per rilevare la presenza del coronavirus sia di test di guarigione. Secondo quanto riferito da Luca Montagnani, coordinatore sanitario dell'Unità di crisi per l'emergenza Covid, "in questa fase siamo in grado di processare circa 600-700 tamponi al giorno".
    Infine per quanto riguarda le strutture per anziani nella casa di riposo J.B. Festaz di Aosta sono stati registrati 35 ospiti positivi al coronavirus su 99 e 21 operatori sanitari su 141.
    "Nonostante le rigide misure di prevenzione e cura, per dieci ospiti - fa sapere la struttura - si è reso necessario il ricovero in ospedale, dove si sono purtroppo verificati cinque decessi, che si sommano ai tre avvenuti in Rsa".
   

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