Valle d'Aosta

Manes, appello a responsabilità valdostani

Presidente Celva, massimo impegno per osservanza disposizioni

Redazione Ansa

"Rivolgo a tutti i valdostani l'appello che ho condiviso con i miei colleghi sindaci: facciamo la nostra parte, nelle prossime due settimane, per far raffreddare la curva epidemica e poter tornare quanto prima alla nostra vita consueta". E' l'invito di Franco Manes, presidente del Celva, a seguito dell'inserimento della Valle d'Aosta nella 'zona rossa'.
    "La Valle d'Aosta - ricorda Manes - è stata inserita fra le Regioni sottoposte alle misure di contenimento di massima gravità, con le limitazioni individuali più dure. Il sistema di assegnazione del rischio sembra logico e razionale nei princìpi, ma nel quotidiano è poi difficile da mettere in pratica sui territori".
    In questo contesto, aggiunge, "i sindaci, nei rispettivi Comuni, stanno facendo tutto quanto in loro potere per rendere più semplice e comprensibile l'osservanza delle procedure e delle disposizioni nazionali e regionali, in collaborazione con tutti gli attori del sistema di emergenza: Regione, azienda Usl, Unità di crisi della Protezione civile. Questo vale, ad esempio, per l'osservanza delle procedure sanitarie, soprattutto a supporto delle persone in isolamento, e il sostegno alle attività economiche più in sofferenza".
    Il Celva è impegnato anche sul fronte informativo e dell'approfondimento. "Sul sito istituzionale - prosegue Manes - è sempre aggiornata la sezione dedicata all'emergenza Coronavirus (www.celva.it/covid-19), a cura dei nostri referenti tecnici. Pubblichiamo i riferimenti normativi utili, i modelli di autodichiarazione per i cittadini, la documentazione per i sindaci e gli enti locali, le note di lettura e i focus tematici, oltre alle infografiche che possono rendere di più semplice lettura le norme per il contenimento dell'emergenza".

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