Valle d'Aosta

'Ndrangheta: gup, tre presidenti Vda cercavano membri locale

Sentenza Geenna,"dimostrazione livello penetrazione in politica"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 17 OTT - "Non può non sottolinearsi come il fatto che gli ultimi tre presidenti della Regione autonoma Valle d'Aosta (i quali hanno peraltro avuto anche attribuzioni prefettizie), si incontrino, anzi, cerchino addirittura, i due fratelli Di Donato, entrambi pluripregiudicati e notoriamente legati da vincoli di parentela con la famiglia Nirta di Quart (emersa anche nelle cronache locali per il coinvolgimento di alcuni suoi componenti in traffici di stupefacenti), è circostanza quanto mai indicativa del livello di penetrazione raggiunto dal sodalizio di matrice mafiosa in esame nell'ambito del tessuto politico e sociale della Valle d'Aosta". Lo scrive il gup di Torino Alessandra Danieli nelle motivazioni della sentenza del processo Geenna con rito abbreviato su una presunta locale di 'ndrangheta ad Aosta.
    I tre presidenti a cui fa riferimento il gup - i cui nomi sono emersi nell'ambito dell'inchiesta Egomnia per scambio elettorale politico mafioso alle elezioni regionali del 2018 - sono Augusto Rollandin, Laurent Viérin e Pierluigi Marquis (dei tre solo Viérin aveva ricevuto un avviso di garanzia). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it