Valle d'Aosta

Coronavirus: 41% imprese terziario ha usato smartworking

Molte imprese continueranno con consegna domicilio e e.commerce

Redazione Ansa

Il periodo di crisi ha modificato temporaneamente i processi di lavoro delle imprese: il 41% degli operatori del terziario della Valle d'Aosta ha attivato la modalità di smart working per più della metà dei propri dipendenti. Lo rivela una ricerca sulle imprese valdostane del terziario, realizzata nel primo semestre 2020 da Confcommercio Valle d'Aosta in collaborazione con Format Research.
    "In vista del prossimo futuro - si legge nella relazione dello studio - il ricorso allo smartworking resterà dipendente dalla tipologia di attività svolta dall'impresa: continuerà ad essere più diffuso tra gli operatori dei servizi alle imprese (gli uffici), mentre sarà più raro per gli altri settori di attività, presso i quali il telelavoro è stato fin qui utilizzato per una parte residuale dell'organico (tipicamente gli amministrativi).
    In linea generale, lo strumento dello smart working si è rivelato funzionale alle esigenze del 64% delle imprese del terziario che ne hanno fatto ricorso".
    Inoltre "la crisi ha accelerato il processo di evoluzione delle modalità di erogazione del servizio di una parte delle imprese: +127% quelle che hanno attivato un canale di consegna a domicilio, +94% l'e.commerce" e "gran parte delle imprese che durante l'emergenza hanno sperimentato modalità di erogazione del servizio mai attivate prima continueranno a confermarle nel futuro, certificando una svolta nel proprio modello di business". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it