Valle d'Aosta

'Ndrangheta: Geenna, via a processo ad Aosta

In aula tutti i 5 imputati

Processo Geenna ad Aosta

Redazione Ansa

È iniziato alle 9.30 nell'aula al terzo piano del tribunale di Aosta il processo Geenna - su una presunta locale di 'ndrangheta nel capoluogo regionale - per i cinque imputati che nell'udienza preliminare a Torino non hanno chiesto il rito abbreviato e sono stati rinviati a giudizio.
    Sono tutti presenti: Marco Sorbara, consigliere regionale sospeso, Monica Carcea, ex assessore a Saint-Pierre - entrambi accusati di concorso esterno in associazione mafiosa - Nicola Prettico, consigliere comunale ad Aosta sospeso, Alessandro Giachino, dipendente del Casinò di Saint-Vincent e il ristoratore Antonio Raso, tutt'e tre detenuti e accusati di essere membri del locale di 'ndrangheta di Aosta.
    Chiederanno di costituirsi parti civili la Regione Valle d'Aosta, i Comuni di Aosta e Saint-Pierre e Libera. Solo Raso ha acconsentito a essere ripreso durante il processo.
    Marco Sorbara, dimagrito rispetto alle ultime apparizioni in pubblico (l'arresto è del gennaio 2019) e Monica Carcea sono arrivati accompagnati dai loro avvocati dall'ingresso principale, mentre gli altre imputati con i furgoncini della polizia penitenziaria. All'esterno del palazzo di giustizia anche la referente di Libera Valle d'Aosta, Donatella Corti, e il consigliere comunale di Aosta Vincenzo Caminiti.
    Viste le misure necessarie per contenere l'epidemia da Covid-19 l'aula è chiusa al pubblico ma il processo viene trasmesso in diretta video in un'altra stanza di palazzo di giustizia, dove si trovano i giornalisti accreditati. 

'Ndrangheta: sì a intercettazioni Egomnia in Geenna - Via libera nel processo Geenna - su un presunto locale di 'ndrangheta ad Aosta - alla trascrizione di centinaia di intercettazioni telefoniche realizzate durante l'inchiesta Egomnia, che ipotizza uno scambio elettorale politico mafioso alle elezioni regionali del 2018. Lo ha stabilito il tribunale di Aosta accogliendo la richiesta del pm della Dda di Torino Stefano Castellani che ha chiesto, tra l'altro, anche l'acquisizione delle relazioni delle commissioni che hanno svolto l'accesso antimafia a Saint-Pierre (Comune poi commissariato) e Aosta. Il perito ha tempo 30 giorni a partire da lunedì prossimo e potrà avvalersi di ausiliari che conoscano il dialetto calabrese. Le conversazioni intercettate dai carabinieri nel 2018 riguardano, tra gli altri, Marco Di Donato (imputato nel processo Geenna con rito abbreviato che si svolge a Torino), Nicola Prettico, Monica Carcea, Augusto Rollandin, Marco Sorbara, Giuseppe Petulla', Antonio Raso, Alessandro Giachino. Altre conversazioni - tre in tutto - rientrano nelle inchieste Lenzuolo (del 2000) e Crimine (del 2010). 
   

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