Valle d'Aosta

Fase 2: Univda taglia tasse studenti

Rettrice Monaci, 200 mila euro in meno di contribuzione

Redazione Ansa

   Il Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta ha previsto una rimodulazione del sistema di contribuzione studentesca in "un'ottica di alleggerimento e in particolare una modifica delle soglie delle fasce che favorisce la collocazione di alcuni studenti nella fascia immediatamente inferiore, la diminuzione degli importi delle tasse dalla prima alla quinta fascia, l'introduzione di una fascia aggiuntiva, la sesta, destinata agli studenti con Isee superiore a 60 mila euro e agli studenti che non comunicano il valore del proprio Isee, alla quale verranno attribuiti gli importi pari a quelli della quinta fascia degli scorsi anni". Inoltre, fa sapere l'ateneo valdostano, "le nuove misure prevedono l'estensione agli studenti della laurea magistrale delle disposizioni concernenti l'esonero per merito applicato agli iscritti ai corsi di laurea triennale, in quanto più favorevoli. Un'ulteriore novità è l'adozione dello stesso sistema di fasce e importi per coloro che sono già in possesso di una laurea o di un titolo superiore (negli anni precedenti a questa categoria veniva applicata a una tariffa più elevata)".
    "La rimodulazione del sistema delle tasse consentirà un risparmio stimato complessivo per gli studenti di oltre 200 mila euro", ha commentato la rettrice, Mariagrazia Monaci. "Credo che questa misura sia un segnale significativo di sostegno alle famiglie in questo momento di difficoltà. Anche in futuro faremo il possibile per andare incontro alle mutate esigenze degli studenti".
    Le domande di ammissione per i corsi di laurea triennali e biennali potranno essere presentate a dal 22 giugno 2020 e fino al 21 settembre 2020 esclusivamente online sul sito di Ateneo.
    Per il solo corso di laurea magistrale a ciclo unico di Scienze della formazione primaria il bando sarà emanato successivamente a seguito delle disposizioni ministeriali (il test di accesso si svolgerà il 16 settembre). 
   Per i corsi di laurea triennale sono previsti 93 posti al massimo: in caso di un numero superiore di candidature, sarà stilata una graduatoria di ammissione sulla base del voto di maturità (vista l'emergenza coronavirus si è deciso di non effettuare i consueti test di ammissione in autunno).
   L'accesso ai corsi di laurea magistrali è libero, previa verifica dei titoli di studio posseduti dai candidati previsti dai bandi.
Gli studenti che non hanno fruito nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2020 dello studentato possono richiedere la restituzione dei canoni mensili versati (al massimo 200 euro al mese); la struttura per l'anno accademico 2020 offrirà 20 posti totali (uno studente per camera). Il bilancio 2019 pareggia lo stato patrimoniale a 8 milioni 95 mila 234 euro, in aumento rispetto all'esercizio 2018. Restano sostanzialmente invariati, per il conto economico, i proventi operativi (si attestano a 10 milioni 304 mila 887 euro mentre i costi operativi registrano una contrazione e si attestano a 8 milioni 843 mila 654 euro).
L'utile dell'esercizio 2019, pari a 1 milione 61 mila 944 euro sarà destinato a riserva vincolata di Patrimonio Netto per far fronte all'emergenza sanitaria, per coprire i costi che l'Università dovrà sostenere per la sicurezza delle attività nella Fase 2 e nella Fase 3 (in particolare per la comunicazione e il diritto allo studio, la didattica in modalità mista, la ricerca e la terza missione).
    "La destinazione dell'utile di esercizio 2019 in favore delle attività didattiche e di ricerca a beneficio del territorio, con un occhio di riguardo rivolto alla sicurezza degli ambienti dell'Ateneo, unitamente alla diminuzione degli importi delle tasse universitarie per le fasce di reddito più basse - evidenzia il presidente del Consiglio dell'Università, Renzo Testolin - costituiscono un importante segnale di attenzione riservato ai ragazzi che frequentano la nostra Università".
Sono state inoltre approvate le convenzioni di cooperazione con l'Université du Québec à Chicoutimi e l'Université du Québec à Rimouski (Canada) per la realizzazione di programmi di ricerca e/o di insegnamento in comune, lo scambio di personale e di studenti.
Il Consiglio dell'Università ha stabilito di attivare, nell'anno accademico 2020/2021, il Corso di perfezionamento interuniversitario 'Educazione e natura: ruolo e competenze del professionista all'aperto', in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, l'Università di Bologna e l'Università Bicocca di Milano e l'Università di Parma.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it