Valle d'Aosta

Coronavirus: Cgil, contagi in corsia? Problemi su percorsi

"Operatori dicevano, difficile distinguere puliti e 'sporchi'"

Redazione Ansa

Ci sono stati "dei ritardi nel fornire i dispositivi di protezione individuale, e questo sul lungo termine ha una ripercussione negativa", oltre a "una non buona organizzazione nella gestione dei percorsi puliti e nei percorsi che erano dedicati ai pazienti Covid". E' il commento di Pietro Trovero, segretario regionale Fp-Cgil con delega alla sanità, alla notizia dei circa 15 pazienti dell'ospedale Parini di Aosta che, nelle ultime due settimane, sono stati scoperti come positivi durante la degenza e sono stati trasferiti in reparti Covid.
    In merito ai dpi "abbiamo diffidato l'azienda": "abbiamo continuato a chiedere come parti sociali, sindacati, di essere informati tempestivamente e praticamente noi da quando è iniziata l'emergenza abbiamo avuto solo due incontri con l'azienda, dopodiché non siamo più stati convocati", sottolinea Trovero. Mentre, aggiunge, riguardo a "come sono stati scelti i percorsi puliti e i percorsi 'sporchi', abbiamo avuto denuncia da parte degli operatori sanitari" che, "soprattutto inizialmente", segnalavano l'impossibilità di distinguerli.

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