Valle d'Aosta

Coronavirus: Codacons, esposto su decessi al Père Laurent

Associazione consumatori, "è omicidio, arrestare i responsabili"

Redazione Ansa

Il Codacons annuncia un esposto alla procura di Aosta "sul caso dei decessi registrati presso l'ospizio Père Laurent", con cui "si chiede di estendere le indagini e di procedere per il reato di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale". Sull'emergenza sanitaria nella struttura e in alcune microcomunità della regione la procura a fine marzo ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati.
    L'associazione di consumatori "ha chiesto di arrestare e perseguire penalmente i responsabili dei contagi e dei decessi avvenuti nella Rsa a causa dell'incapacità nella gestione dell'emergenza - siano essi soggetti pubblici o privati - per la mancata adozione di tutti i provvedimenti previsti per affrontare l'emergenza coronavirus (mancanza di dispositivi di rianimazione, ventilatori, tamponi, mancato screening mediante tampone, mancanza di mascherine e altri presidi sanitari, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, ecc.), per il reato di omicidio plurimo con dolo eventuale". Secondo il Codacons "quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage".
    "In base al nostro ordinamento il dolo eventuale si verifica quando un soggetto pone in essere un comportamento accettandone i rischi e le conseguenze che, seppur non volute, appaiono possibili", afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
    "Nel caso specifico - prosegue - le tante carenze sul fronte delle misure a tutela degli anziani ospiti della Rsa e decisioni che erano certe condanne a morte per gli anziani hanno di fatto reso pressoché certo il verificarsi dei decessi all'interno della struttura, allo stesso modo di un ubriaco che, consapevolmente, si mette alla guida di un'auto e provoca un incidente con morti e feriti".
    Intanto il Codacons diffonde sul proprio sito un questionario con cui i parenti delle vittime da coronavirus possono segnalare e denunciare eventuali carenze. 
   

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