Valle d'Aosta

Coronavirus: Partite Iva Vda, stop imposte e fondo perduto

'Timore per misure previste a livello nazionale e regionale'

Redazione Ansa

   L'abrogazione delle imposte e la "creazione di un fondo perduto" rappresentano "l'unica soluzione concreta alla sopravvivenza" degli imprenditori e dei professionisti valdostani dopo l'emergenza sanitaria del coronavirus. La proposta è del gruppo 'Partite iva (Valle d'Aosta) insieme per cambiare' che ha raccolto negli ultimi giorni oltre un migliaio di adesioni su Facebook. "Esprimiamo grande timore in merito agli interventi e alle tempistiche che lo stato Italiano e il Governo regionale pensano di attuare per aiutare il settore produttivo e i possessori di partita iva", spiega Alberto Bois, componente del direttivo del gruppo che negli ultimi giorni ha raccolto su Facebook oltre mille adesioni.
    Secondo le 'Partite iva' "rimandare le imposte, e garantire dei finanziamenti significa imporre alle imprese e ai professionisti di indebitarsi bancariamente per dover pagare le contribuzioni a un stato che ci ha obbligati a interrompere le nostre attività; e chi non vorrà indebitarsi dovrà comunque pagare di tasca propria. In questo modo si riversa l'intera calamità economica su professionisti, imprese e lavoratori autonomi, siamo alla follia".
    "Inoltre il tono propagandistico sulla tempistica con cui tali interventi verranno realizzati - conclude Bois - nulla ha a che vedere con la realtà di un paese fortemente burocratizzato, nel quale è difficile capirne gli attori e le relative competenze e responsabilità". (ANSA).
   

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