Valle d'Aosta

Coronavirus: ConfCommercio, preparare rinascita economia

"Esonerare imprese da pagamento imposte comunali"

Redazione Ansa

"L'emergenza sanitaria è grave ma quella economica non è seconda; è necessario preparare il terreno per far rinascere un'economia, fatta soprattutto di piccole imprese, che sono ogni giorno di più in, grave, difficoltà". Lo dichiara, in una nota, Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA, chiedendo l'esonero dal pagamento - "e non lo slittamento, ma esenzione, o comunque la consistente riduzione, per il periodo marzo/settembre 2020, ed il loro rinvio a fine 2021" - delle imposte di competenza comunale, ovvero tassa sui rifiuti, canone per l'occupazione del suolo pubblico per i plateatici esterni dei pubblici esercizi, canone di occupazione del suolo pubblico per gli ambulanti non alimentari, imposta sulla pubblicità per le attività dei comparti del commercio, del turismo e dei servizi.
    "L'imperativo deve essere - sottolinea Adriano Valieri, direttore generale di Confcommercio VdA - programmare da subito per domani con la consapevolezza che l'obiettivo è salvaguardare le imprese del territorio e la rete distributiva che, quando sarà finita la situazione di emergenza, deve essere messa in grado di ripartire". Confcommercio Vda invita, inoltre, le amministrazioni locali: ad utilizzare l'imposta di soggiorno, se istituita, per azioni di promozione turistica straordinaria del territorio, attraverso iniziative coordinate con la Regione e le Associazioni; a valutare la possibilità di concedere, una volta superata l'emergenza, l'accesso gratuito a musei o siti monumentali e la sosta gratuita nei parcheggi situati in prossimità dei centri storici o comunque di aumentare i tempi di sosta a fronte delle tariffe in essere; a ridurre l'aliquota Imu in pagamento per gli immobili. 
   

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