Valle d'Aosta

Coronavirus:a Pontey nessun negozio, alimenti portati da Cri

Appello del sindaco: 'Cittadini devono pazientare'

Redazione Ansa

"Non ci perdiamo d'animo, siamo già operativi dalle 6 di oggi, ma i cittadini di Pontey dovranno avere pazienza, aspettando le indicazioni sugli approvvigionamenti che saranno recapitate a tutte le famiglie nel pomeriggio e senza intasare le linee telefoniche del Comune". Rudy Tillier, sindaco di Pontey, comune della media Valle d'Aosta da oggi isolato dal resto della regione, rassicura la cittadinanza, ma non nasconde una situazione delicata.

"Ho fatto presente alla Regione la particolarità del nostro paese: non abbiamo né una farmacia - spiega - e anche l'ultimo negozio ha chiuso i battenti, anche lo sportello postale è chiuso e il bancomat, che avevamo chiesto alle Poste da tempo immemore, non c'è". I due dossier più urgenti riguardano le autorizzazioni ai residenti nel comune che per particolari necessità di lavoro devono poter entrare e uscire e la fornitura alle 300 famiglie di generi di prima necessità che sarà gestita dal Comune, in collaborazione con la Croce rossa italiana. 
   

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