Valle d'Aosta

Lega Vda, no accordi Forza Italia e Fdi

Boldi, nostra linea politica è fortemente autonomista

Redazione Ansa

No all'accordo con Forza Italia e Fratelli d'Italia per presentare un centro-destra unito alle prossime elezioni regionali in Valle d'Aosta: è la posizione della Lega Valle d'Aosta che così risponde all'appello rivolto dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Matteo Salvini - spiega il Segretario della lega Vda, Marialice Boldi - non interferisce con le decisioni che vengono prese a livello territoriale dando piena fiducia a chi si trova sul territorio e meglio conosce la situazione politica locale. Nessuna pressione, quindi viene fatta in merito alle nostre decisioni. Ribadisco pertanto l'impossibilità e la non volontà di giungere ad un accordo con Front Valdotain, Forza Italia e Fratelli d'Italia.
    Tale impossibilità è dettata anche dal fatto che la linea politica della Lega Vallée d'Aoste, a differenza di quella dei movimenti citati, è fortemente autonomista". "I cittadini valdostani - prosegue - ci chiedono rinnovamento e onestà, una linea netta di demarcazione con la politica del passato, fatta di inciuci e compromessi al ribasso interpretati spesso da personaggi politici saliti agli onori delle cronache per le proprie condotte non del tutto esemplari. Rimaniano pertanto fedeli alla nostra scelta di correre da soli, cosa peraltro già fatta nei precedenti appuntamenti elettorali del 2018". Infine "rimaniamo aperti a valutare, dopo le elezioni, quali liste saranno state in grado di dimostrare un effettivo rinnovamento con persone slegate dalle logiche politiche che abbiamo combattuto sinora e che vogliono abbracciare un reale rinnovamento".
   

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