Valle d'Aosta

Coldiretti, etichetta a semaforo boccia Fontina

"Sistemi fuorvianti, discriminatori e incompleti"

Redazione Ansa

"Le etichette nutrizionali che rischiano di affermarsi nell'Unione Europea sotto la spinta delle multinazionali bocciano ingiustamente quasi l'85% in valore del 'Made in Italy' a denominazione di origine (Dop) che la stessa Ue dovrebbe invece tutelare e valorizzare. Anche la Fontina, con un export di oltre 50.000 forme all'anno, rischia la bocciatura". Lo afferma la Coldiretti Valle d'Aosta che spiega come l'etichetta "Nutri-score" francese e quella a semaforo inglese, che si stanno diffondendo in diversi Paesi in modalità simili, penalizzino la dieta mediterranea e le grandi produzioni di qualità Dop e Igp italiane. "Si tratta - spiega Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Vda - di sistemi fuorvianti, discriminatori ed incompleti che finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta".

Coldiretti chiede un cambio di direzione: "È inaccettabile spacciare per tutela del consumatore un sistema che cerca invece di influenzarlo nei suoi comportamenti orientandolo a preferire prodotti di minore qualità anche perché l'equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera. L'etichetta a semaforo attribuisce solo ed esclusivamente presunti 'patentini di salubrità' ad un alimento e soprattutto esclude i prodotti a marchio Igp e Dop per le specifiche caratteristiche di eccellenza".

   

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