Valle d'Aosta

Vdalibra, nuove visioni e nuove strategie

Formato gruppo in Consiglio Valle, a breve assemblea fondativa

Redazione Ansa

"Vogliamo che la Valle d'Aosta si risvegli da quest'incubo. Proponiamo una rivoluzione, ovvero nuove visioni e nuove strategie per le sfide che ci attendono.
    Ma soprattutto onestà e buon senso nell'amministrare ogni livello della cosa pubblica". Così si presenta Vdalibra, "partito politico in Valle d'Aosta", il cui coordinatore è Mauro Caniggia.
    In Consiglio Valle è già stato formato il gruppo, composto da Stefano Ferrero e Roberto Cognetta. "E' un partito per molti - ha detto Ferrero - ma non per tutti in quanto non può militarci chi ha avuto condanne contro la pubblica amministrazione, erariali o per 'ndrangheta. La nostra priorità non è arrovellarci sulla legge elettorale, ma piuttosto sono la sanità, l'istruzione e il lavoro". Per Cognetta "si parte da due principi: tutti coloro che abitano in Valle d'Aosta sono valdostani, senza eccezioni; basta a padrini e padroni, stop al voto di scambio". Nelle prossime è prevista un'assemblea fondativa di Vdalibra.

 "La scelta del nome - è spiegato in un volantino - ha molteplici significati: Libra in patois significa libera, ma libera da cosa? Prima di tutto da quel sistema di pensiero che è stato tipico del nostro recente passato e presente, quel tipo di pensiero dello scambio di favori e di voti, di utilizzo del denaro pubblico non per creare efficienza e stabilità ma pura gestione del potere, ma intendiamo anche una Valle d'Aosta libera di amministrare se stessa in autonomia e ovviamente al meglio, e ciò con una prospettiva tesa al raggiungimento di una piena capacità di autogoverno".
   

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