Valle d'Aosta

Riparte in seconda commissione confronto su bilancio

Marquis, gruppi disponibili a portare proprio contributo

Seconda commissione Consiglio regionale Valle d'Aosta

Redazione Ansa

Parte il confronto politico in seconda commissione consiliare regionale sul bilancio di previsione della Valle d'Aosta, dopo la mancata approvazione di fine anno. Oggi nella prima riunione di carattere "ricognitivo e preliminare", ha spiegato il presidente Pierluigi Marquis, tutti i gruppi "si sono resi disponibili a portare il proprio contributo in termini di miglioramento del bilancio predisposto, al netto dei Cinque stelle che sono disponibili a lavorare, ma non a votare qualsiasi tipo di bilancio, a prescindere". Secondo quanto riferito da Marquis è emersa "la rivendicazione della centralità della seconda commissione" in questa nuova predisposizione. La commissione si riunirà nuovamente martedì 7 gennaio, alle 15.30, per una prima analisi tecnica delle voci che possono essere oggetto di intervento.

Aggravi (Lega), ora bilancio si fa in commissione - "Il cuore del lavoro su questo bilancio non è più chi svolge funzioni di governo, perché un governo non esiste più, ma sarà la commissione". Lo ha affermato il consigliere regionale della Lega Vallée d'Aoste Stefano Aggravi, al termine della riunione della seconda commissione consiliare regionale che ha avviato il confronto sui disegni di legge finanziari.

"E' ovvio che la disponibilità a lavorare e a far parte della partita dipenderà da quello che succederà in commissione - ha spiegato Aggravi - abbiamo chiesto di portare in aula il prima possibile perché chi l'ha fatto per due volte l'ha fatto senza avere i numeri". La Lega ha portato oggi in commissione una "proposta di agenda - ha aggiunto - che comprende l'analisi dei capitoli movimentati e movimentabili e di una serie di capitoli che non comprendiamo, perché il bilancio rispetto a quello vecchio è molto cambiato e oggi non abbiamo avuto i documenti richiesti, e infine un confronto sugli emendamenti che comprenderanno le eventuali convergenze che ci sono e la chiusura del pacchetto". 

Cognetta (Vda Libra), sì a bilancio se modificato - "Se il bilancio verrà modificato nei modi e nei termini che vogliamo, allora lo sosterremo perché è corretto, non essendo più un bilancio della maggioranza, se invece non sarà così noi non voteremo il bilancio". Questa la posizione del gruppo Vda Libra, secondo quanto riferito dal consigliere regionale Roberto Cognetta, dopo la riunione della seconda commissione consiliare regionale. "Resta inteso - ha aggiunto Cognetta - che sostenere il bilancio non vorrà dire sostenere una maggioranza, la nostra linea è: prima si vota il bilancio e poi il voto. Se qualcuno immagina invece che sostenere il bilancio significa sostenere la maggioranza non ha capito nulla del lavoro che faremo in Commissione".

Lavevaz, situazione politica irrecuperabile - L'Union Valdotaine ribadisce la richiesta di approvare il bilancio "nel più breve tempo possibile" per poi andare al voto. La posizione è stata confermata oggi dal presidente Erik Lavevaz, al termine della riunione della seconda commissione consiliare. "Prima il bilancio e poi il voto, lo abbiamo detto a più riprese: in questo momento la situazione crediamo sia irrecuperabile, - ha spiegato - siamo disponibili a fare ragionamenti su questo bilancio e credo che l'assoluta necessità sia l'approvazione nel più breve tempo possibile". Secondo Lavevaz "il punto di vista politico in questo momento passa in secondo piano perché se la prospettiva è di andare a elezioni sarà poi la maggioranza che arriverà a essere pienamente legittimata a modificare questo bilancio e quindi a rivederlo: in questo momento, dal punto di vista tecnico va sbloccata la macchina amministrativa della Regione, approvato il bilancio e poi tutto va riazzerato e dobbiamo ripartire dalle elezioni". 

Barocco, bilancio può essere migliorato  - "Stiamo affrontando il momento di riflessione che abbiamo chiesto e può essere l'occasione per analizzare e riflettere sulle varie richieste che ci sono arrivate dalle parti sociali, dai sindacati, dagli imprenditori, dagli agricoltori e dal Celva, che dicevano che questo bilancio non aveva un'anima, ora io lavorerò in questa direzione". Così oggi il consigliere regionale Giovanni Barocco, dopo la riunione della seconda commissione consiliare regionale. Assieme al collega Flavio Peinetti, aveva fatto mancare l'appoggio per il varo del documento finanziario nell'ultima seduta del Consiglio regionale. "Questo è il momento per arricchire il bilancio - aggiunge Barocco - e riuscire a dare delle risposte maggiori a chi ce le aveva chieste: enti locali, edilizia, welfare, esenzioni dei ticket questi i problemi emersi che ora possiamo affrontare".

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