Valle d'Aosta

'Ndrangheta in VdA, via al processo

Depositati atti nuove indagini, anche su elezioni Regione 2018

Redazione Ansa

Si è aperto oggi in Tribunale, a Torino, il processo sulle infiltrazioni della 'Ndrangheta in Valle D'Aosta. Nei giorni scorsi la Procura ha depositato nuove carte: si tratterebbe di 800 pagine di attività integrative dei carabinieri del Ros che riguarderebbero anche le elezioni regionali in Valle D'Aosta del 2018.
    Diciannove gli imputati tra cui il boss Bruno Nirta (detto 'La bestia'), referente della cosca Nirta-Scalzone di San Luca, il consigliere regionale Marco Sorbara (eletto nelle fila dell'Union valdotaine), Monica Carcea, l'assessore di un piccolo comune alle porte di Aosta e l'avvocato torinese Carlo Maria Romeo. Le accuse, a vario titolo, sono associazione di tipo mafioso, estorsione tentata e consumata, traffico di droga, detenzione e ricettazione di armi, tentato scambio elettorale politico-mafioso. Hanno chiesto di costituirsi parte civile la Regione Valle D'Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Saint Pierre, l'associazione Libera.

Legale, vederci chiaro su Fosson - "Pare, da indiscrezioni, che Antonio Fosson, presidente della Valle D'Aosta sia indicato dalle nuove attività investigative come beneficiario in termini elettorali della locale di Aosta". Così l'avvocato Raffaele Della Valle, difensore di Marco Sorbara, consigliere regionale imputato con altre 18 persone nel processo per le infiltrazioni della 'Ndrangheta in Valle D'Aosta iniziato oggi a Torino. "Noi non crediamo al coinvolgimento di Fosson. Per questo voglio avere il tempo di leggere le carte".

Lega Vda, Fosson faccia chiarezza - "Le dichiarazioni dell'avvocato Della Valle gettano, evidentemente, una pesante ombra sui massimi vertici regionali, un'ombra che la Valle d'Aosta non può permettersi. Per questo motivo il nostro gruppo consiliare chiede al Presidente della Giunta Antonio Fosson di fare immediatamente chiarezza, a tutela dell'immagine della nostra Regione o, qualora gli elementi riferiti fossero fondati, a fare urgentemente le conseguenti opportune valutazioni". Lo scrive, in una nota, la Lega Valle d'Aosta in merito all'avvio del processo dell'operazione Geenna per infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it