Il Nas carabinieri Aosta ha sequestrato 700 confezioni di prodotti alimentari, tra cui miele, formaggi e latte vaccino, bottiglie di olio extravergine ed acqua, destinati ad alcune mense scolastiche e agli ospedali valdostani. Il titolare dell'azienda fornitrice dei pasti è stato denunciato per frode continuata nelle pubbliche forniture.
In base agli accertamenti la qualità e l'origine degli alimenti sequestrati (circa 250 chilogrammi) non erano conformi a quanto previsto nei contratti pubblici di fornitura. Durante i controlli i militari hanno riscontrato anche criticità igienico-sanitarie che hanno comportato la contestazione di violazioni amministrative pecuniarie e l'imposizione all'azienda di catering di adottare misure correttive urgenti.
E' il presunto mancato rispetto del capitolato d'appalto riguardo all'origine degli alimenti uno dei principali motivi del sequestro di alcuni dei prodotti trovati dai carabinieri del Nas di Aosta nel centro produzione pasti di Vivenda ad Arnad. In particolare, come nel caso dell'olio extravergine di oliva, la contestazione è che il prodotto non provenga dall'Italia, ma da altri paesi europei. Durante il controllo, secondo quanto appurato dal Nas, sono emerse criticità igienico-sanitarie che hanno comportato la contestazione di violazioni amministrative pecuniarie e l'imposizione all'azienda di adottare misure correttive urgenti.
Vivenda, sempre operato in conformità legge - In merito all'ispezione del Nas Carabinieri di Aosta nel centro di cottura in Arnad, Vivenda spa precisa in una nota che "ha operato e opera in conformità alle disposizioni di legge ed alle regole contrattuali fornendo prodotti certificati e di qualità". Inoltre "confida che la regolarità del proprio operato venga agevolmente e rapidamente constatata dagli organi competenti".
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