Valle d'Aosta

Manfrin sospeso, disappunto Lega Vda

Boldi, decisioni Odg non sempre assunte in maniera equanime

Redazione Ansa

"Ho appreso con disappunto, ma nemmeno con eccessivo stupore, della sospensione comminata dall'Ordine dei giornalisti al nostro consigliere regionale Andrea Manfrin". Così Marialice Boldi, commissario della Lega Vda, commenta il provvedimento adottato nei confronti del capogruppo del Carroccio in Consiglio Valle per due post sui social.
    "Il post - aggiunge Boldi - è stato scritto su un profilo Facebook personale e il termine 'clandestino' non è stato utilizzato nel contesto di un articolo professionale. Per tale ragione ritengo pretestuoso il riferimento alla Carta di Roma".
    Inoltre "in Italia, è ben noto, vige il reato di clandestinità" e "in Italia i clandestini esistono eccome". Boldi esprime "piena solidarietà" a Manfrin, che certamente saprà far valere le sue ragioni ricorrendo avverso la sospensione e, sommessamente ma non troppo, mi permetto di far notare che mi sembra che non sempre le decisioni prese in ambito ordinistico siano assunte in maniera equanime".
   

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