"Nonostante le vicende susseguitesi negli ultimi giorni, il percorso virtuoso finalizzato alla ristrutturazione aziendale proseguirà senza sosta, così come auspicato anche dal Commissario Giudiziale, e tenuto conto degli eccellenti risultati fin qui conseguiti, per come posti in risalto anche nel corso dell'assemblea dei soci". Lo scrive in una nota la Casinò de la Vallée spa, che allega il parere del professor Raffaele Marcello, esperto in materia di principi contabili di redazione dei bilanci, "che fa chiarezza sulla reale portata del giudizio espresso della società di revisione e conferma la correttezza dell'operato della società".
Casinò: esperto azienda, bilancio conforme a disposizioni - Nella guerra dei documenti tecnici tra proprietà e azienda sulla legittimità del bilancio consuntivo del Casinò de la Vallée (Cava) spunta il parere contabile del commercialista Raffaele Marcello secondo cui "non sono ravvisabili elementi o profili atti a sollevare possibili rilievi sulle logiche valutative impiegate e sul livello di disclosure assicurata, che appaiono, piuttosto, conformi delle disposizioni previste dai principi contabili di riferimento".
Una tesi, a favore dell'amministratore unico Filippo Rolando, opposta a quella del presidente della Regione, Antonio Fosson, che nell'ultima assemblea dei soci ha espresso un voto contrario al bilancio evidenziando come "non sussistano i presupposti necessari affinché possa legittimamente darsi luogo all'approvazione del bilancio sociale".
Secondo Marcello "la fattispecie esaminata è, pur con le sue peculiarità, sostanzialmente riconducibile ad un contesto nel quale gli amministratori "hanno identificato fattori che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare la propria operatività per un prevedibile futuro, ma considerano che sia comunque appropriato utilizzare il presupposto della continuità aziendale per redigere il bilancio".
Secondo il consulente della casa da gioco "in un simile scenario 'si richiama innanzitutto l'attenzione sulle necessità di indicare in modo esplicito, nelle note al bilancio, la sussistenza delle eloquenti incertezze riscontrate che possono determinare dubbi significativi sulla continuità aziendale. Dovranno, inoltre, essere descritte in maniera adeguata l'origine e la natura di tali incertezze, nonché le argomentazioni a sostegno della decisione di redigere comunque il bilancio adottando il presupposto della continuità aziendale".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it