Valle d'Aosta

Bccv, cresce solidità patrimoniale

Pronto piano consolidamento dopo ingresso in Cassa centrale

Redazione Ansa

Cresce per Bcc valdostana "l'indicatore della solidità patrimoniale, Cet1 ratio (Common Equity Tier 1 ratio), passato dall'8,04 per cento del 2017 al 9,34 per cento al 31 dicembre 2018, e che nel primo trimestre 2019 si è attestato al 9,94 per cento". Lo annuncia il presidente di Bccv, Davide Adolfo Ferré, in vista dell'assemblea ordinaria dei circa 10 mila soci (l'appuntamento è per venerdì 24 maggio, dalle 17, nella sala conferenze della Bccv di Gressan).
    Tra i punti all'ordine del giorno, la presentazione e approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, anno in cui l'istituto ha cambiato il proprio modello di business ed è entrato nel gruppo bancario di Cassa centrale banca, costituito da 84 banche di credito cooperativo e casse rurali su tutto il territorio italiano. Nell'occasione sarà poi presentato il percorso di consolidamento e risanamento della struttura della Bccv concordato con Cassa centrale banca, che ha portato anche al ripensamento della presenza sul territorio regionale della banca.

Il ripensamento della presenza sul territorio ha condotto alla "conseguente riorganizzazione delle filiali, anche in risposta al crescente utilizzo dell'internet-banking e alla crescita dei servizi di consulenza sui prodotti offerti dall'istituto", fa sapere Bccv.
Dal punto di vista patrimoniale c'è "un mantenimento sostanziale della raccolta complessiva (oltre 800 mln di euro)" con una "diminuzione del 22% (rispetto al 2017)" della componente deteriorata e "un aumento della copertura che sulle sofferenze passa dal 54% del 2017 al 63% nel 2018". Riguardo alle componenti economiche, "migliorano i ricavi caratteristici (più 510 mila euro interessi e commissioni), i proventi di gestione (più 883 mila euro) ma soprattutto il costo del credito si riduce a 4,8 mln (-75% rispetto al 2017) e le spese amministrative sono in concreta riduzione". Ultimo aspetto "è l'efficientamento della rete distributiva, con la creazione di tre aree commerciali (alta, media e bassa valle), di filiali 'madri o hub' in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela e filiali 'figlie o spoke' che ne garantiscono le esigenze operative e con una rivisitazione della presenza delle filiali sul territorio in quanto, con l'adesione alla capogruppo, la Bccv ha esteso la competenza territoriale al 99% dei comuni valdostani". 
   

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