Valle d'Aosta

Ue contesta due proroghe concessioni idroelettriche Vda

Nell'ambito di una procedura infrazione all'Italia

Redazione Ansa

Le procedure di proroga tecnica di due concessioni idroelettriche della Regione autonoma Valle d'Aosta sono state contestate dalla Commissione europea nell'ambito di un atto di costituzione in mora nei confronti dell'Italia, trasmesso il 18 marzo scorso. Gli impianti valdostani coinvolti sono 'Champagne 2', a Villeneuve, della società Cva e Grand Vert (Donnas) della società Sied.

"Prorogando automaticamente le pertinenti concessioni - rileva la Commissione Ue - le autorità italiane hanno omesso di indire le procedure di selezione richieste dall'articolo 12 delle direttiva sui servizi". 

Più in generale la procedura di infrazione all'Italia riguarda la violazione della direttiva 2006/123 concernente i servizi nel mercato interno riferita alle proroghe automatiche delle concessioni idroelettriche e alla disciplina di indennizzo a carico del concessionario subentrante in favore di quello uscente per l'acquisto dei così detti beni asciutti.
   

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