Valle d'Aosta

Perron da pm,legittime lettere Rollandin

Ex assessore, non vincolano Regione verso banche

Redazione Ansa

"Le lettere sono legittime, io credo di sì, e soprattutto sono lettere che in qualche modo il presidente a nostro modo di vedere poteva assolutamente firmare perche' rientrava nelle sue competenze". Lo ha detto, interpellato dai cronisti, l'ex assessore regionale alle Finanze Ego Perron, dopo essere stato per poco meno di mezz'ora in procura. Il pm Luca Ceccanti lo ha sentito come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulle tre lettere di garanzia inviate nella primavera 2014 dall'allora presidente della Regione Augusto Rollandin a tre banche creditrici per 19 milioni di euro della Casino' de la Vallee spa.

"Non era necessario - ha aggiunto - un atto deliberativo a monte, perche' il presidente aveva la competenza esclusiva sulle partecipate ed erano lettere che comunque non vincolavano l'amministrazione regionale. Andavano nella direzione di ribadire agli istituti bancari l'interesse generale, globale, che la casa da gioco rivestiva per l'amministrazione regionale". Rollandin è indagato per abuso d'ufficio continuato: secondo la procura non aveva i poteri per impegnare l'ente pubblico a farsi garante della casa da gioco.

Nell'ottobre 2014 Perron aveva risposto - con affermazioni in linea con quelle odierne - a una interpellanza sul tema del consigliere Elso Gerandin, anche lui sentito oggi dal pm Ceccanti. All'epoca Gerandin aveva mostrato preoccupazione per alcuni passaggi delle lettere alle banche: "Nell'ipotesi di una perdita del controllo, ci impegniamo sin d'ora a procurarvi adeguate garanzie sostitutive" e "si dichiara di impegnarci altresì nei vostri confronti, qualora dovessero verificarsi eventuali future diminuzioni della nostra partecipazione diretta nel capitale della società Casinò de la Vallee, a darvi di ciò comunicazione scritta con trenta giorni di preavviso".
   

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