Valle d'Aosta

Videosorveglianza Aosta-Fénis a questura

128 occhi elettronici, anche contro furbetti differenziata

Redazione Ansa

E' stato attivato il collegamento tra la rete di videosorveglianza dei comuni di Aosta e Fénis e la questura. "E' uno strumento significativo per noi addetti alla sicurezza, ci permette di intervenire immediatamente", ha detto in conferenza stampa il questore, Andrea Spinello. Ad Aosta le telecamere sono 114 e "l'accordo, fatto lo scorso anno, è un modo per poterle monitorare 24 ore su 24, come Comune non saremmo riusciti", ha spiegato il sindaco, Fulvio Centoz. A Fénis sono 14 "ma entro fine anno speriamo di arrivare a una ventina", ha detto il primo cittadino Mattia Nicoletta. "I punti sensibili sono già coperti, ora tocca ai punti della raccolta della differenziata". Ad Aosta una telecamera è già puntata sul punto tecnologico di raccolta in piazza Plouves e l'obiettivo, ha detto Centoz, è arrivare alle sanzioni. Al progetto "hanno già aderito i comuni di Courmayeur, Nus e Saint-Marcel. Nei prossimi due mesi si aggiungeranno una sessantina di telecamere", ha anticipato Daniele Peretto, ingegnere di Inva.
   

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