Valle d'Aosta

13enne morta, inchiesta omicidio colposo

Procura Aosta disporrà autopsia

Redazione Ansa

A seguito della morte della tredicenne francese Elisa Virginie Nawell Anais Degregori, avvenuta nel comprensorio sciistico di Cogne, la procura di Aosta ha iscritto nel registro degli indagati Daniele Gradizzi, maestro della scuola di sci Gran Paradiso, e Denis Lanaro, il direttore delle piste. L'iscrizione, si apprende da fonti ben informate, è soprattutto una garanzia nei loro confronti affinché possano partecipare con dei propri consulenti all'autopsia che disporrà domani il pm Carlo Introvigne. L'ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Al momento dell'incidente Gradizzi - che è anche allenatore federale e istruttore nazionale di telemark - stava impartendo una lezione alla vittima e alla sorella. Elisa è morta dopo aver perso il controllo degli sci ed essere finita fuori pista.

La vittima ha perso il controllo degli sci lungo la pista 2, una 'rossa' di media difficoltà, che lei - ha riferito Beppe Cuc, presidente dell'Associazione valdostana maestri di sci - conosceva per averla affrontata altre volte. In base a una prima ricostruzione, la tredicenne indossava il casco ed è caduta finendo contro un albero. Il maestro ha dato l'allarme non vedendola più arrivare.

 

Maestri sci, era in tratto facile - "L'incidente è avvenuto in un tratto facile, pianeggiante, verso la parte finale della pista" numero 2. Lo spiega il direttore della scuola di sci Gran Paradiso, Giuseppe Lamastra, dopo un sopralluogo svolto dove ieri ha perso la vita una giovane sciatrice francese che viveva a Nantes e avrebbe compiuto 13 anni il prossimo 12 marzo. 

Al sopralluogo di stamane, disposto dall'Associazione valdostana maestri di sci, ha preso parte anche "un nostro consulente, che poi farà una relazione", spiega Lamastra. La ragazza è uscita per due o tre metri dalla pista - che si trova in mezzo a bosco - finendo in una zona dove sono presenti alberi e rocce.

 

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