Valle d'Aosta

Vvff, referendum per tornare sotto Stato

Voto 12 e 13 febbraio. "Speriamo politica si renda conto disagi"

Redazione Ansa

Il 12 e 13 febbraio il personale professionista dell'area operativa-tecnica del Corpo Valdostano dei vigili del fuoco sarà chiamato a votare in merito alla restituzione dei servizi antincendio al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco. La consultazione avverrà tramite il referendum previsto dallo Statuto dei lavoratori. "La scelta di avvalersi del referendum ai sensi dello Statuto dei lavoratori è parsa come la massima espressione democratica - scrivo in una nota i sindacati Conapo e Cgil - e speriamo che finalmente l'Amministrazione Regionale possa rendersi conto del disagio vissuto dai propri vigili del fuoco. Ricordiamo che i problemi che affliggono i lavoratori del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco non sono solo di tipo retributivo, ma riguardano anche la sfera previdenziale oltre che quella normativa: i vigili del fuoco valdostani non godono degli stessi diritti di accesso alla pensione dei loro colleghi nazionali e hanno un sistema di calcolo penalizzante".  "Purtroppo l'Amministrazione e la politica regionale - si legge ancora - non hanno ancora ritenuto di affrontare con il dovuto riscontro questioni irrisolte che da troppi anni sono senza risposte, perciò il personale, a seguito di un'assemblea, ha deciso per un atto forte ed inequivocabile". Il seggio sarà aperto dalle 6.30 alle 21.30, e lo spoglio avverrà mercoledì sera alla chiusura delle votazioni. Potranno votare 182 vigili del fuoco.
   

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