Valle d'Aosta

150mila euro da slot non versati,assolto

50enne torinese incaricato di raccolta denaro in Valle d'Aosta

Redazione Ansa

Accusato di peculato, un cinquantenne torinese è stato assolto dalla quarta sezione penale della Corte d'appello di Torino perché il fatto non sussiste. Per l'accusa non aveva versato a un concessionario dello Stato oltre 150 mila euro nell'ambito dell'attività di "terzo raccoglitore" del denaro in diverse slot machine installate in bar e locali della Valle d'Aosta. Si tratta di 147 mila euro di prelievo erariale unico e 10 mila 750 di canone Aams non versati, per gli inquirenti, tra il primo gennaio e il 15 agosto 2012. Nel settembre 2017 il gup di Aosta lo aveva condannato a un anno e otto mesi di reclusione, oltre a una provvisionale di risarcimento di 33 mila euro al concessionario, parte civile, che con la sua querela aveva fatto partire le indagini. Nell'udienza di oggi il sostituto procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto la conferma della condanna.
    L'avvocato difensore, Marco Bich, ha puntato a dimostrare la non correttezza delle contestazioni e che vi erano stati dei pagamenti.
   

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