Valle d'Aosta

Casinò, al via 170 licenziamenti

Piano concordato prende forma in vista di udienza su fallimento

Redazione Ansa

La Casinò de la Vallée spa (casa da gioco di Saint-Vincent e hotel Billia) si prepara a dare avvio a una procedura di licenziamento collettivo per circa 170 su quasi 600 dipendenti complessivi.

Una decisione che rientra nel piano di concordato - legato alla grave crisi dell'azienda - che dovrà essere presentato al tribunale di Aosta entro il prossimo 11 gennaio. L'accelerazione è legata anche all'istanza di fallimento depositata dalla procura il 7 novembre scorso e per la quale mercoledì 5 dicembre è in programma l'udienza in tribunale, da parte della Casinò de la Vallée spa emerge la volontà di presentarsi davanti al giudice con un piano di concordato già in stato avanzato.

Oltre al taglio del personale, da parte dell'amministratore unico Filippo Rolando è allo studio una ristrutturazione del debito attraverso accordi con i fornitori e con le banche oltre che la rinegoziazione con Finaosta, su cui si è in attesa della valutazione da parte dell'Unione europea. Il 'rosso' accumulato ammonta a circa 77 milioni di euro, di cui 68,5 nei confronti di istituti bancari e finanziari (48 milioni nei confronti di Finaosta), 4,4 nei confronti di fornitori (al 15 ottobre 2018) e 5,6 per tributi e previdenza. 

Aggravi, situazione complicata - "La situazione del casinò è sicuramente complicata, con la procedura di concordato la politica è al di fuori e la situazione deve essere risolta a livello tecnico". E' questo il commento dell'assessore regionale alle finanze e al bilancio Stefano Aggravi, dopo le notizie riguardanti la procedura di licenziamento collettivo, avviata dalla casa da gioco valdostana. Aggravi, pur non confermando la notizia, aggiunge: "Io mi auspico che tutte le parti coinvolte possano lavorare insieme per il bene dell'azienda e della comunità".

 


   

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